Novità in casa Sicma nel settore delle trinciatrici reversibili per potenze da 60 a 130 HP e con larghezze di lavoro comprese tra 1.600 e 2.300 mm, che strizza l’occhio all’utenza professionale. L’azienda abruzzese pone sul mercato la nuova TF mostrata in anteprima a Fieragricola di Verona nello scorso mese di Gennaio.
La particolarità di questa macchina è naturalmente quella di poter essere installata sia nella parte posteriore che nella parte anteriore del trattore; questa versatilità è resa possibile grazie al moltiplicatore sovradimensionato – di fabbricazione BRM Gearboxes – con doppia presa di forza e una ruota libera incorporata (la doppia è optional), dotato di castelletto rinforzato per attacco anteriore e posteriore che garantisce elevata affidabilità anche per utilizzi prolungati.
Le prese di forza (PTO) possono ruotare a due regimi: 540 rpm e 1.000 rpm, per una velocità di rotazione dell’alberone rispettivamente pari a 2.050 e 2.120 rpm; alberone che riporta la disposizione elicoidale degli utensili ed è equilibrato elettronicamente direttamente sulla linea di produzione, riduce le vibrazioni e migliora la finitura del materiale trinciato. I supporti e i cuscinetti robusti e affidabili garantiscono lunga durata nel tempo.
Ulteriori caratteristiche della trinciatrice TF sono la funzione di spostamento laterale idraulico, la scocca scatolata provvista di file multiple di contro-battitori per migliorare lo sminuzzamento di sarmenti, stocchi e residui di potatura. La scocca, inoltre, è dotata di estremità smussate per migliorare l’avanzamento della trinciatrice. L’attacco a tre punti superiore asolato, per il collegamento anteriore al trattore, consente un perfetto adattamento al terreno; quattro cinghie trapezoidali, infine, garantiscono un’efficiente trasmissione della potenza anche per usi prolungati. Il tenditore manuale, infine, consente una perfetta regolazione della tensione delle cinghie del tipo a prestazioni elevate.
I trinciatutto Sicma riducono o eliminano l’uso di diserbanti, agendo meccanicamente sull’erba e sugli arbusti indesiderati. Velocizzano il lavoro e contengono i costi, mantenendo il terreno con un metodo eco-compatibile. Il materiale vegetale triturato si decompone rapidamente, contribuendo al ripristino del terreno e riducendo la necessità di fertilizzanti. Le trinciatrici Sicma offrono risultati ottimali in tutte le applicazioni, su terreni poco lavorati o su quelli soggetti a manutenzione intensiva, come campi sportivi o parchi.
Sicma, azienda ammiraglia dell’Aurora Group di cui fanno parte anche Eurocardan, la già citata BRM Gearboxes e Alfametal, da quasi sessant’anni produce macchine agricole in Abruzzo, nella sede di Miglianico (CH) e può vantare quello che definiamo Full Made in Italy ovvero una filiera di produzione totalmente integrata e realizzata in Italia. Nei suoi cinque stabilimenti si producono macchinari tradizionali come fresatrici e trinciatrici, ma anche gli innovativi telai interfilari che assieme al coltivatore combinato Vignamatic sono progettati specificamente per le lavorazioni nei vigneti; inoltre fanno parte della produzione anche tosaerba, cippatrici, vangatrici e più di recente il grande coltivatore combinato per lavorazioni consecutive in un unico passaggio Combotrack che, con una larghezza di lavoro di 3.000 mm, è ideale per le operazioni in campo aperto.
FONTE: Sicma S.p.A.