Dall’agricoltura all’innovazione passando per il Padiglione del Made in Italy letteralmente preso d’assalto dalle aziende enogastronomiche più importanti del territorio. Il quartiere fieristico di Venticano è un cantiere a cielo aperto per l’organizzazione dell’appuntamento più atteso dell’anno: la Fiera Campionaria in programma dal 24 al 27 aprile.
L’evento organizzato, come sempre, dai volontari della Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, anche quest’anno porterà nella ridente cittadina della Media Valle del Calore migliaia di visitatori interessati, non solo, alle centinaia di stand presenti in fiera ma anche ai numerosi convegni dedicati alla sicurezza sul lavoro, alle reti sostenibili, alle pratiche innovative di bioeconomia e alla sostenibilità in agricoltura.
Un’esperienza fieristica completamente rivisitata con un focus sostanziale su agricoltura, enogastronomia, commercio e innovazione.
“Siamo partiti con un programma di medio periodo – ha dichiarato il Presidente Daniel Panella – che in tre anni imporrà forti investimenti e scelte coraggiose. È per questo che, da mesi, siamo alacremente al lavoro con tante nuove soluzioni affinché, ancora una volta, la Fiera di Venticano si confermi come un investimento sul futuro per la filiera dell’agricoltura, dell’enogastronomia e del commercio nel contesto delle aree interne del mezzogiorno, sempre più alle prese con una costante desertificazione e con una complessa incertezza”.
Nel frattempo, più di 140 operatori professionali – tra cui 41 buyer (81% italiani e 16% stranieri provenienti da 3Paesi) – hanno chiesto di essere accreditati per visitare i padiglioni più ricercati: quelli dell’Agricoltura e del Made in Italy.
“Abbiamo raccolto con piacere – continua il Presidente – l’invito dell’Amministrazione comunale di Venticano che, per la prima volta, vede l’Ente impegnato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a promuovere l’eccellenza italiana. Ed è proprio in questa direzione – ha concluso Panella – che abbiamo deciso di riservare un intero padiglione alla Giornata Italiana del Made in Italy promossa dal MIMIT e raccolta dal Comune di Venticano che in questo modo intende celebrare la creatività e le eccellenze dell’enogastronomia delle Aree interne del mezzogiorno d’Italia”.
Cresce intanto anche il numero degli espositori che ha superato abbondantemente le cento unità. Sotto il profilo delle provenienze, da segnalare la minor brillantezza degli espositori provenienti da Napoli e Salerno, compensata da una maggior vitalità di quelli provenienti dalle province meridionali che toccano la dorsale appenninica a conferma della vocazione interregionale della Fiera ma anche del suo ruolo essenziale nel connettere i top player delle Aree costiere alle aziende emergenti e alle start up più innovative delle Aree interne.