Dal 9 al 12 ottobre, Bari ospiterà Agrilevante, la manifestazione fieristica di riferimento per l’agricoltura del Mediterraneo, organizzata da FederUnacoma. Con i suoi 55.000 metri quadrati espositivi e oltre 350 aziende presenti, Agrilevante si conferma l’appuntamento più atteso non solo per il Centro-Sud Italia, ma anche per i Paesi del bacino mediterraneo, l’Europa balcanica e il Medio Oriente. In questo contesto, Federacma (Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio) sarà protagonista nell’area Agrilevante Extend – Pad. 2, uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati dedicato a convegni, workshop e iniziative rivolte alle nuove generazioni e agli operatori della filiera.
Particolare attenzione sarà rivolta al coinvolgimento dei giovani con Mech@griJOBS, laboratori teorico-pratici realizzati con Federunacoma e CAI Agromec per far conoscere le professioni della meccanica e meccatronica agraria agli studenti delle scuole superiori. Sempre in tema di formazione, venerdì 10 ottobre alle ore 14:45 è prevista la cerimonia di consegna delle borse di studio del Premio Alberto Cocchi, giunto alla sua quinta edizione, riservato agli studenti più meritevoli. A seguire, si terrà la premiazione dell’AgriSI Challenge 2025, la prima gara nazionale di guida virtuale al simulatore di trattore sviluppato da Soluzioni Ingegneria.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Federacma, Andrea Borio – è quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo delle macchine agricole, mettendo in luce il valore sociale e professionale di questo comparto. La sfida del ricambio generazionale passa anche attraverso l’innovazione e la formazione”.
Tra gli appuntamenti più attesi, giovedì 9 ottobre alle ore 16.15 si terrà il convegno “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte”, con l’intervento del prof. Simone Pascuzzi dell’Università di Bari, esperto di tecnologie avanzate in agricoltura. Seguirà un confronto istituzionale sul quadro normativo in evoluzione, con la partecipazione del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato e primo firmatario dell’emendamento sull’utilizzo dei droni in ambito agricolo attualmente all’esame di Palazzo Madama, insieme ad altri rappresentanti parlamentari. A trarre le conclusioni saranno le principali associazioni di categoria della filiera agricola.
Nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre, a partire dalle ore 17.20, si terrà un incontro pubblico sul tema delle opportunità di finanziamento per la meccanizzazione agricola, con un focus sulle novità legislative e le prospettive per la prossima Legge di Bilancio, in collaborazione con la società di consulenza EsseCi.
“Il settore ha bisogno di certezze normative e risorse stabili per investire in sicurezza, tecnologia e sostenibilità – sottolinea ancora Borio –. Agrilevante sarà l’occasione per fare il punto e condividere proposte concrete con tutti gli attori della filiera”.
Federacma invita operatori, studenti e cittadini a visitare l’area AGRILEVANTE EXTEND e partecipare alle numerose iniziative in programma. L’ingresso è gratuito, con registrazione obbligatoria online.
FONTE: Federacma
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Un altro agricoltore ha perso la vita in Italia a causa del ribaltamento del trattore. È accaduto nelle campagne di Conversano, in provincia dai Bari, dove un uomo di 63 anni è morto schiacciato dal mezzo agricolo che stava guidando. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118; il recupero del corpo è stato possibile solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Sull’accaduto indagano i Carabinieri.
Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, si unisce al dolore della famiglia e della comunità colpita da questa ennesima tragedia. E rilancia con forza l’urgenza di dare piena attuazione all’obbligo di revisione dei mezzi agricoli, previsto dal decreto interministeriale del 2015 ma mai reso operativo a causa della mancata emanazione del decreto attuativo.
“Ci stringiamo al dolore della famiglia dell’agricoltore scomparso – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma – e ci troviamo, ancora una volta, a piangere una vita spezzata che avrebbe potuto salvarsi solo con la presenza di dispositivi basilari come la cintura di sicurezza o il rollbar. Non possiamo restare in silenzio di fronte a una strage che si consuma ogni 2-3 giorni nei nostri campi. È inaccettabile che nel 2025 si muoia così”.
Secondo i dati Inail e dell’Osservatorio indipendente dell’Università di Milano, in media ogni anno in Italia oltre cento agricoltori perdono la vita a causa del ribaltamento di mezzi agricoli vetusti e non adeguati. In gran parte si tratta di lavoratori autonomi, spesso over 55, alla guida di trattori costruiti prima dell’introduzione dell’obbligo di dispositivi di protezione.
“Serve una risposta immediata e concreta – prosegue Borio –. La revisione obbligatoria è prevista dal Codice della Strada dal 1992 e regolata da un decreto interministeriale da ormai dieci anni. Senza il decreto attuativo, però, tutto resta fermo. E nel frattempo si continua a morire. È necessario avviare un percorso serio e definitivo per mettere in sicurezza il parco macchine circolante e salvare vite umane”.
Federacma, che da tempo ha formato centinaia di operatori in collaborazione con Inail, ribadisce la piena disponibilità a contribuire all’organizzazione di un sistema di revisione efficiente, con il coinvolgimento dei propri concessionari.
“Non possiamo più permetterci rinvii – conclude Borio –. Ogni giorno che passa senza un provvedimento aumenta il rischio di nuovi incidenti. È tempo che la sicurezza in agricoltura diventi una priorità concreta e condivisa da tutte le istituzioni”.
FONTE: Federacma