Dall’1 al 3 aprile 2022 torna AGRIUMBRIA La mostra nazionale dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione.
Accade qualcosa di importante nel cuore dell’Italia, accade che tra le valli della splendida Bastia Umbra ci sia un evento più unico che raro, e questo evento si ripete da ben oltre 50 anni.
Dopo Verona e Bari gli appassionati, i professionisti e gli amatori del mondo agricolo, della zootecnia e della alimentazione potranno spostarsi in una delle regioni più affascinanti che abbiamo per ammirare una tra le più importanti fiere del settore.
Agriumbria nasce da un’intuizione di Lodovico Maschiella, e nel 1969 si organizza la prima “fiera moderna” dell’agricoltura dove zootecnia, meccanizzazione e formazione sono al centro del progetto. La manifestazione, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le attività agricole e zootecniche dell’Italia centrale, ha visto nel tempo una costante crescita di record positivi con una continua richiesta di espositori e visitatori fino a raggiungere nel 2019 il superamento di 450 espositori, sfiorando le 100.000 presenze in tre giorni.
Ma entriamo nello specifico, cosa accadrà quest’anno?
Oltre alla parte espositiva, che come sempre sarà articolata nei vari settori d’interesse, dalla meccanizzazione alla tecnologia aziendale, ad Agriumbria torneranno finalmente i concorsi zootecnici (in collaborazione con AIA – Associazione Italiana Allevatori) Ci si dedicherà dunque alla Nazionale della Chianina (di nuovo biennale), la Nazionale Romagnola, la Nazionale Charolaise e la Nazionale Limousine, che si aggiungeranno agli altri appuntamenti dei concorsi nazionali dedicati alle varie razze. Quest’anno ci sarà di nuovo Milktec, lo spazio dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia dove verranno presentate le ultime tecnologie delle macchine e dell’attrezzatura per la mungitura e la lavorazione del latte.
Non mancheranno le mostre e le rassegne zootecniche, i saloni specializzati (Bancotec, Enotec, Oleatec) e le aree espositive nelle quali vengono proposte le nuove soluzioni dei mezzi tecnici.
Inoltre durante questa edizione l’Osservatorio Agriumbria sul consumo nazionale di carne di qualità pubblicherà i dati sugli allevamenti e le tendenze dei consumatori rispetto alle carni certificate e di qualità.
Alla sua quarta edizione Il premio “Antonio Ricci” dedicato a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore. La Fiera vuole celebrare così un uomo che ha contribuito non solo alla crescita dell’agricoltura italiana, ma anche al successo di Agriumbria stessa.Così, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Perugia e con Edagricole, si è indetto questo premio diviso in due sezioni: La sezione giornalistica che premia il professionista del settore che si è distinto per raccontare l’agricoltura italiana e la sezione che premia lo studente di tutte le facoltà di Agraria di Italia che con un lavoro di tesi abbia affrontati i temi della sostenibilità ambientale ed economica e la multifunzionalità in agricoltura.
Il premio sarà assegnato durante la cerimonia inaugurale della manifestazione.
Tra le miriadi di cose da vedere, apprendere e osservare, la fiera propone anche un ricco programma di convegni, meeting e master di approfondimento pensati per il confronto tra aziende, associazioni di categoria e mondo scientifico, fondamentale per la crescita e lo sviluppo di chi vive con passione questo settore.
Insomma cosa proporre di più per invitare a visitare questa fiera?
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