Sicma dal 12 al 18 Novembre presenterà ad Hannover cinque macchine con caratteristiche specifiche per le lavorazioni e le coltivazioni in campo aperto, tipiche e molto diffuse nell’Europa continentale. Ad Agritechnica ci sarà la prima assoluta, in particolare, per due grandi macchine Sicma: il coltivatore combinato “Combotrack” e la trinciatrice reversibile Mais TP 280.
Grazie all’azione dei diversi attrezzi montati sul telaio, con il Combotrack si possono eseguire una serie di lavorazioni consecutive in un unico passaggio, riducendo il numero degli interventi necessari per la coltivazione finanche quello dei passaggi di altri macchinari sul terreno. Di seguito sono indicate le fasi di lavorazione di Combotrack.
1.Interramento delle stoppie e dei residui di coltivazioni precedenti. L’obiettivo viene raggiunto attraverso l’azione dei 16 dischi dal diametro di 610 mm bombati e dentellati, disposti su due file orientate in senso contrapposto aprono lo strato superiore del terreno, sminuzzando e rimescolano la sostanza organica nel terreno.
2.Sollevamento e arieggiamento del suolo. L’operazione viene eseguita grazie all’utilizzo di ancore di coltivazione le quali aprono e sollevano il terreno per garantire una migliore aerazione. Le ancore agiscono a una profondità variabile tra 7 e 20 cm e, in caso di urti, possono ruotare per conservare l’integrità strutturale mentre apposite molle le ricollocano meccanicamente in posizione di lavoro.
3.Sminuzzamento e nuova preparazione del suolo agricolo grazie all’azione dei dischi finitori e del rullo posteriore (serie di ruote). I dischi possono essere sollevati a piacimento grazie a un cilindro idraulico che ne consente di regolare la profondità di lavorazione. Inoltre, sono dotati di manicotti in gomma per assorbire eventuali urti garantendone la protezione.
4.Livellamento del terreno per prepararlo alla semina. Quest’ultima lavorazione è ottenuta per mezzo delle ruote posteriori che svolgono così la funzione di rullo e all’occorrenza agevolano lo spostamento nei campi.
Combotrack è caratterizzato da una larghezza di lavoro utile di 3 metri, la lunghezza complessiva si sviluppa per quasi 8 metri, mentre l’altezza è di 1,6 e la massa totale è pari a circa 40 quintali. Considerati il peso e le dimensioni il coltivatore dovrebbe essere connesso e trainato da un trattore con almeno 250 CV di potenza per raggiungere la velocità di lavoro ideale pari a 12 km/h.
Specifica per la lavorazione nelle coltivazioni di Mais è invece la trinciatrice TP 280, la cui larghezza di lavoro è appunto di 2800 mm. Progettata per affrontare le condizioni più impegnative, la macchina è dotata di queste caratteristiche specifiche: elevata velocità del rotore fino a 1930 giri/min a 1000 giri/min sull’albero PTO; rotore da 640 mm a tripla spirale finemente bilanciato con 30 flange SICMA o 90 coltelli come standard (opzionale Hexaspiral) per grandi quantità di pacciamatura che può, inoltre, essere equipaggiato con doppi utensili; camera di taglio a doppia parete in acciaio S700+ (opzionale) inserto antiusura (sostituibile) in acciaio Hardox; sistema sofisticato di controcoltelli continuamente regolabili e fino a 6 (intercambiabili); Rotore dimensionato di prima classe con un diametro di oltre 340 mm con asse del rotore da 65 mm; Grande rullo di supporto (diametro 300 mm) per velocità di lavoro più elevate; Sistema SICMA OUT&FLOW®: la pacciamatura può essere depositata prima o dopo il rullo di supporto
FONTE: SICMA S.p.A