Il Magazine delle Macchine Agricole

Il Magazine delle Macchine Agricole

TIERRE TCL DYNAMIC

Fra le svariate decine di trince che compongono le famiglie di macchine della gamma Tierre abbiamo visto da vicino la TCL Dynamic Super 200, caratterizzata da tutti gli elementi innovativi messi in campo dal costruttore padovano.


Una macchina che si inserisce nel cuore del mercato grazie alla larghezza di taglio di 200 cm e alla possibilità di operare in assetto variabile sia rispetto all’asse longitudinale sia al piano di movimento del trattore. Si tratta infatti di una trincia espressamente pensata per lavorare sui bordi stradali e lungo le rive di strade in rilevato o di canali. Ciò non toglie, operando in posizione completamente retratta dietro al trattore, di essere impiegata in operazioni classiche come trinciastocchi, trinciatura di erba, sarmenti e rovi in contesti più ordinari. L’accoppiamento ideale richiede un trattore con almeno 80 CV di potenza per 540 giri/min della pdp. Nel caso di trattori con potenze decisamente superiori (abbiamo visto la trincia agganciata ad un New Holland T6-175), la produttività si alza notevolmente proprio grazie alla geometria adattiva e alla struttura progettata per sopportare produzioni e materiali impegnativi. La doppia scocca permette infatti una durata superiore anche quando si opera in terreni con forte presenza di elementi estranei, con essenze vegetali molto dure e con diametri dei tronchi importanti. Le fiancate rinforzate antideformazione contrastano i vettori che tendono a sollecitare la struttura dando nel tempo problemi di funzionamento del rotore o di imbozzatura delle lamiere minando alla base la funzionalità di tutta la macchina. Le slitte di appoggio laterali permettono di adeguare l’altezza di lavorazione del rotore al tipo di terreno su cui si opera e al tipo di lavoro da effettuare. Il rotore è azionato da quattro cinghie dentate che aumentano l’affidabilità nel corso di lavori molto impegnativi e permettono una migliore distribuzione degli sforzi. La TCL Dynamic Super 200 ha un peso operativo di 752 kg che richiede un attacco posteriore a tre punti di categoria 3.

Il meccanismo a pantografo permette di arrivare, sulla destra, fino alla distanza di 3.172 mm rispetto all’asse longitudinale del trattore. Anche nel caso di una macchina “importante” come il New Holland T6-175 si ha quindi la possibilità di operare in modo efficiente lungo le banchine stradali o lungo gli argini di piccoli canali senza dover lavorare con le ruote sul ciglio. Fondamentale la presenza dello snodo per l’auto livellamento al tipo di terreno in cui si sta operando: permette infatti di avere sempre il rotore nella migliore posizione di lavoro. Il rullo di appoggio, dotato di raschiarullo regolabile, ha un diametro di 197 mm e permette di ottimizzare la resa finale del lavoro favorendo la stesa uniforme della biomassa triturata.


Equilibrio e movimento dinamicamente ottimizzato sono due fattori fondamentali per una trincia.

TIERRE adotta, per il proprio rotore, l’equilibratura a bilanciamento elettronico e i cuscinetti a doppia sfera oscillante. Si tratta di due accorgimenti costruttivi che permettono di avere un moto fluido ed efficace per operare anche con vegetazione particolarmente coriacea. Il diametro del rotore è di 127 mm ed è possibile averlo sia in configurazione standard che in configurazione multiaggressiva .

Di cosa si tratta?

La differenza sostanziale consiste nel numero di utensili per la trinciatura collocati sul rotore. Nel primo caso si hanno 24 utensili con una larghezza di taglio di 120 mm e, con il rotore multiaggressivo, si hanno 40 utensili con larghezza di taglio di 85 mm. Il numero maggiore di utensili segue una disposizione ottimizzata che prevede la sovrapposizione di taglio corrispondente alla metà della larghezza dell’utensile che segue. La massa rotante, quindi, non solo aumenta con la conseguenza di un ulteriore aumento dell’inerzia complessiva, ma il taglio è molto più efficace. Questo avviene sia nel momento del taglio vero e proprio, sia quando ci sono elementi che devono essere triturati in modo efficiente e rimangono più a lungo nella camera. La migliore distribuzione del peso sul rotore permette di avere un funzionamento più lineare con una maggiore efficienza di lavoro degli utensili di taglio. Utensili che sono stati pensati con una forma specifica per ottimizzare lo sminuzzamento delle biomasse.

Coperti da brevetto, così come la camera a geometria adattiva e la ruota antintasamento, si caratterizzano per una forma in cui il taglio avviene sia orizzontalmente che verticalmente. Una struttura che li avvicina moltissimo agli utensili fissi e in cui la massa recita un ruolo fondamentale.Per favorire l’azione del rotore è fondamentale anche la presenza della ruota anti intasamento che permette di regolare in modo uniforme l’accesso delle biomasse alla camera di taglio. Quando i volumi sono molto elevati la ruota anti intasamento regola i flussi e fa in modo che la triturazione avvenga in modo regolare evitando inceppamenti e tenendo sempre sotto controllo la produttività.

FONTE: Tierre

- Advertisement -

PROVA IN CAMPO

ULTIME NEWS

- Advertisement -

News correlate

- Advertisement -